Sono state pubblicate le revisioni delle nomre UNI TS 11300 (parti 1 e 2). Inoltre, è presente anche la UNI TR 11552, la nuova norma sull’abaco delle strutture costituenti l’involucro opaco degli edifici.
La norma UNI TS 11300 è nata con l’obiettivo di definire una metodologia di calcolo univoca per la determinazione delle prestazioni energetiche degli edifici.
UNI TS 11300 parte 1: determinazione del fabbisogno di energia termica dell’edificio per la climatizzazione estiva ed invernale;
UNI TS 11300 parte 2: determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria;
UNI TS 11300 parte 3: determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione estiva;
UNI TS 11300 parte 4: utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria.
Le nuove norme introducono varie modifiche rispetto al metodo di calcolo precedente, relativamente ai vari contributi che determinano il fabbisogno di energia termica e primaria dell’edificio per la climatizzazione estiva e invernale.
Tali modifiche cambiano in maniera sostanziale le modalità di calcolo per le certificazioni energetiche e il calcolo degli indici (EPi e EPe) delle prestazioni energetiche: ad esempio, non sarà più possibile far riferimento ad incrementi percentuali per la valutazione dei ponti termici o all’abaco della norma UNI EN ISO 14683.
Le novità principali introdotte dalla nuova norma sono elencate di seguito: - nuova modalità di valutazione dei ponti termici con il calcolo agli elementi finiti
- nuovo modalità di calcolo per il periodo di riscaldamento e di raffrescamento
- nuova modalità di valutazione degli apporti di energia termica dovuti alla radiazione solare
- nuovo calcolo per la determinazione della portata di ventilazione
- introduzione dello scambio di energia termica verso ambienti non climatizzati
- valutazione dei fabbisogni di energia termica latente
- calcolo del rendimento dell’efficienza di un recuperatore di calore
- calcolo degli impianti aeraulici
- valutazione del consumo energetico relativo agli impianti di ventilazione meccanica, differenziato per edifici
- residenziali e non residenziali
- valutazione del consumo energetico per illuminazione artificiale di edifici non residenziali
- valutazione del recupero termico con l’utilizzo di pompe di calore endotermiche